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Chi, come noi, nel canto corale vive quella possibilità creativa così particolare proprio perchè attuabile solo in gruppo, difficilmente può rinunciare al desiderio che fonda questo tipo di esperienza: quello cioè di aprirsi agli altri. Promuovere occasioni di incontro in cui dilatare e condividere il piacere per il canto, anche individuando formule nuove, rientra infatti tra gli obiettivi primari di una associazione come la nostra.

Un fiore all'occhiello:

 "Laudamus"

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Nel 1992 l'allora presidente, Giuseppe Brillarelli, ebbe l'idea di una manifestazione canora che nel tempo ha rafforzato il proprio prestigio, registrando un crescendo di interesse e di consensi fra gli appassionati del canto polifonico residenti in provincia e non solo. Si tratta del “Laudamus”, una rassegna di musica sacra a cadenza biennale che si tiene a metà novembre e vede la partecipazione di tre cori: il nostro, un coro di lingua tedesca o ladina ed uno italiano proveniente da fuori provincia.

Questo atteso incontro con la polifonia pura, a cappella (senza alcun accompagnamento), si propone come qualificata testimonianza dell’intensità espressiva del canto corale e, inoltre, come forte momento di incontro tra differenti culture e gruppi linguistici sul terreno comune della passione per il canto: un appuntamento di devoto raccoglimento all’insegna della lode canora a Dio. 
La prima edizione ha avuto luogo nell’Accademia Nicolò Cusano; quelle successive – grazie alla generosa disponibilità del decano Munter e poi Pixner - si sono svolte nella chiesa parrocchiale, ambito più consono al genere musicale proposto; le dosate presentazioni bilingui di don Paolo Renner hanno contribuito a conquistare l’attenzione del folto uditorio.

Al termine della rassegna, nel corso di un gioioso incontro conviviale, si rinsaldano i vincoli di amicizia e di collaborazione tra i membri dei cori. 

Albo d'oro

Sinora hanno dato il loro qualificato apporto canoro i seguenti complessi vocali:

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