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UNA NUOVA VESTE PER IL LAUDAMUS DEL 75°

Di lustro in lustro alla Corale San Michele piace sottolineare il cammino svolto per guardare avanti con una consapevolezza sempre rinnovata. L’importante compleanno del 2021 non potrà essere festeggiato liberando le ugole, ma la pandemia non riesce a fermare gli entusiasmi e nemmeno il desiderio di crescere.

Così la tradizionale rassegna biennale di Musica Sacra Laudamus, che caratterizza l’attività della Corale fin dal 1992, nella sua XIII edizione si trasforma.

Ai coristi e a tutti i cultori della musica in questo anno giubilare viene infatti offerto un percorso di formazione strutturato in quattro appuntamenti attraverso cui approfondire il mondo del canto e della coralità.

A causa delle restrizioni dovute al Covid-19 gli incontri si terranno in modalità on line.

Il PRIMO INCONTRO sarà guidato da un giovane esperto, il Maestro  Enrico Correggia, avremo modo di compiere un viaggio nel mondo del “canto Gregoriano”  nel corso di un incontro moderato dal nostro altrettanto giovane direttore Maestro Stefano Barberio

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Nella vita, ognuno di noi ha coltivato un piccolo albero delle certezze. Normalmente, quando si parla di canto Gregoriano, grazie alle certezze che ci ha messo in testa lo studio sui banchi di scuola, la mente vola in un’abbazia benedettina romanica non meglio identificata, ove i monaci (chissà perché sempre tenori!) cantano con voce serafica delle dolci melodie, rigorosamente monodiche (e con le note di ugual durata), attinte da un grande codice scritto, altrettanto rigorosamente, in notazione quadrata. Papa Gregorio Magno ascolta compiaciuto la performance dei brani da lui composti, mentre una felice colomba gongola sulla sua spalla. Ma se così non fosse? Andiamo insieme alla scoperta di un mondo perduto estremamente più affascinante di quello che abbiamo sempre pensato!

I WEBINAR

Maestro Enrico Correggia

Musicista poliedrico, si è formato come direttore e compositore con importanti docenti. Apprezzato conferenziere e divulgatore, è particolarmente attento allo studio e alla valorizzazione del repertorio sacro medievale e rinascimentale. Per la sua voce da basso profondo è molto richiesto come cantante in numerose formazioni su tutto il suolo nazionale.

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Il SECONDO INCONTRO sarà guidato dal nostro giovane maestro  Stefano Barberio, avremmo modo di compiere un viaggio nel mondo dei “SALMI”  nel corso di un incontro moderato dalla corista Sabina Lusser

Stefano Barberio nasce a Bressanone (BZ) nel 1995. Fin da piccolo si avvicina al mondo della musica, studiando flauto traverso, pianoforte e organo presso l’Istituto Musicale in lingua tedesca della provincia di Bolzano.

Nel dicembre 2020 ha conseguito, col massimo dei voti e la lode, il Diploma Accademico di secondo Livello in Direzione di Coro e Composizione Corale presso il Conservatorio “F.A. Bonporti” di Trento, sotto la guida del M° Lorenzo Donati. Attualmente frequenta il Corso di Perfezionamento Liturgico-Musicale (COPERLIM) promosso dall’Ufficio Liturgico Nazionale della CEI.

Ha approfondito lo studio della direzione corale (con M. Berrini, N. Corti e altri), dell’organo (con G. Elponti e F. Recchia) e della vocalità (con M. Guadagnini e M. Scavazza), oltre alla paleografia musicale e al canto cristiano liturgico (con G. Baroffio, M. Gozzi ed altri). 

II WEBINAR
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 Come corista, ha fatto parte del Coro da Camera del Conservatorio “F. A. Bonporti” di Trento (dir. L. Donati), del Coro giovanile europeo “Eurochoir” (ed. 2017), e ha collaborato con il Coro Valsugana Singers di Borgo Valsugana (dir. G. Comar), con il quale ha partecipato al 10° Concorso nazionale corale polifonico del Lago Maggiore, ottenendo il secondo premio nella categoria “voci miste”. 

Attualmente, è direttore della Corale San Michele di Bressanone (BZ), del Coro Alpino 7 Larici di Coredo (TN), e del Coro Plose CAI di Bressanone (BZ). 

Tra Musica e Fede: i Salmi

I 150 Salmi, raccolti nell’omonimo Libro dell’Antico Testamento, rappresentano una delle maggiori fonti di ispirazione per i compositori di tutte le epoche. Scritti in versi e pensati per essere eseguiti in musica, costituiscono uno dei pilastri della musica sacra e liturgica. In questo incontro introduttivo, cercheremo di comprendere le principali caratteristiche di questo genere, dal punto di vista della struttura, del contenuto e delle modalità esecutive, senza tralasciare l’ascolto di numerosi esempi.

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Il TERZO INCONTRO sarà guidato dal maestro  Gianmartino Durighello, avremmo modo di compiere un viaggio su "La Parola si fa canto”  nel corso di un incontro moderato dal maestro Stefano Barberio

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Gianmartino Durighello, compositore e insegnante di Conservatorio, è collaboratore dell’Ufficio Liturgico Nazionale e docente al Coperlim – CEI. Insegna nella Scuola di Musica per la Liturgia di Padova, e presso altre Diocesi. Dal 2004 collabora come relatore a Celebriamo cantando, giornate di approfondimento promosse dalle Figlie della Chiesa, Roma e con altre comunità e congregazioni religiose. Ha pubblicato testi di spiritualità e formazione biblica e liturgica, tra cui Il canto è il mio sacerdozio, Armelin Musica, 1997 rist. 2009; Cantare (con M. F. Pillon), Cittadella Editrice, 2019; Sulle corde e sui flauti, CLV-Edizioni Liturgiche, 2020.  

Come compositore si è occupato in prevalenza di musica sacra, musica da camera, musica della tradizione ebraica e musica per ragazzi.  Alcune sue composizioni sono state premiate in concorsi nazionali ed internazionali, trasmesse da TV RAI Uno e Due, RAI Radio 3, Radio Svizzera e da emittenti private. Ha pubblicato con Suvini Zerboni, Milano; Armelin Musica, Padova; Bèrben, Ancona; Carrara, Bergamo; Music Contact, Polheim (D); PHPublishers, Polheim (D); Tre Fontane, Münster (D); Choralife, Macao (China). 

III WEBINAR

La Parola si fa canto.

Nel canto sacro e liturgico è la stessa Parola, il Verbo divino, che si fa canto, attraverso la voce propria di un determinato autore, di un determinato tempo e spazio: ogni canto sacro è sempre un privilegiato “luogo” dell’incarnarsi della Parola. Cercheremo di contemplare questa simbiosi Parola-Suono in alcuni esempi storici, dal Gregoriano a Palestrina a Bach.

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